NOTE DI ANGELO RESCAGLIO ALLA MOSTRA DI CREMONA SOLIDALE 2014 "Una forte umanità attraversa le opere di Cornelio, che - come sempre è avvenuto nella sua intensa attività di Pittore - dipinge per comunicare e per trasmettere messaggi capaci di coinvolgere nel profondo...Ha amato intensamente il suo "lavoro", considerato mai una occupazione qualunque, bensì una urgenza di "parlare" e di "costruire" grandi valori, in un tempo di incerta transizione. Ora, poi, con queste ultime "opere", che completano un periodo di difficoltà esistenziale, la sua tensione umana si è particolarmente accentuata, in un tentativo riuscito di cogliere "pezzi di vita" che ancora vogliono colloquiare con gli Altri, per superare condizioni di solitudine e per gridare al mondo intero che le loro esistenze hanno ancora risorse interiori da trasmettere. I suoi colori, con la loro intrinseca originalità e delicatamente sfumati, sono rivelazione di un "infinito" che Cornelio vorrebbe cogliere, perché l'Uomo non vive mai solo di immediatezza e di concretezza, assetato come è di varcare quella "muraglia" di cui ci parla il poeta Montale... Riesce questa pittura a trasmetterci il desiderio di guardare bene in volto le "persone" che ci accompagnano nel nostro destino esistenziale: compagni di viaggio sempre, tra campagne che si perdono nelle lontananze, nella realtà di una natura che riesce a farci sognare. Cornelio è stato un uomo di Scuola, e proprio lì ha trasmesso l'immagine di una "pittura" che doveva entusiasmare e incoraggiare nel cammino della vita, fin dalla età più giovane; ora, ci presenta la "vecchiaia dialogante", ma non per cadere nello sconforto, bensì per valorizzare ideali che pure appartengono alla bellezza della vita, un libro che non si chiude mai. Una "pittura" che tranquillizza l'animo e che ci affida ad una "luce" che appare da lontano, ma - ogni volta - con un "dono" più autentico....................................... Angelo Rescaglio >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Testo e note seguenti tratti da " Invito alla mostra personale di Cornelio Bertazzoli" del 1998 della Pro Loco di Sesto ed Uniti: >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> BREVI NOTE BIOGRAFICHE : Cornelio Bertazzoli,nato a Cremona nel 1936.Inizia a dipingere giovanissimo e gia' nel 1950 viene segnalato alle "Olimpiadi Culturali di Roma" .Nel 1960 viene segnalato alla "Biennale di Gorizia" e nel 1985 insignito del "Premio Agrumello" . >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> PRINCIPALI ESPOSIZIONI: 1961 personale a Trieste, 1980 , 1987, e 1988 personali a Sesto ed Uniti (CR), 1989 personale al "Centro Culturale S.Michele" di Cremona ,1993 personale a Sesto ed U., 1995 personale alla galleria "Il Torrazzo" di Cremona, 1995 personale nella Rocca Pallavicina di Monticelli d'O.(PC), 1996 personale nel Palazzo del Monte di Pieta' di Busseto(PR), 1996 personale presso il Club House del Golf Club " Il Torrazzo" di Cremona, 1997 personale nella Galleria del centro Commerciale Cremona Due a S.Marino di Gadesco (CR), 1997 e 1998 personali allo Studio d'Arte " La Saletta" di Cremona. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> HANNO SCRITTO DI LUI: P.Bonometti,L.Colletti,R.De Grada,M.Bombic, O. De Marchi, D. Gioseffi, E.Fezzi, M.Ghilardi, E.Maglia, G.Mascherpa, M.Monteverdi,P.A.Negri,P.Riccardi,E.Treccani, A.Zeni,T.Cordani, F.Lazzari,G.Balistrocchi,D.Mattarozzi >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> .... omissis.... E' sempre un piacere osservare con quale amore il Maestro traduce in arte paesaggi, nature morte, scene di vita quotidiana. .... omissis .. unitamente alla schiera dei suoi ammiratori avvertiamo lo stimolante impatto con la natura, le vibrazioni di luce che rompono le linee del disegno : luce e materia perdono la forma tradizionale e si fondono in immagini di forte intensita' poetica.